Una nuvola leggera ha avvolto il pubblico, accarezzandolo come un delicato tocco di seta, per portarlo lontano nel tempo, nelle atmosfere color pastello della Parigi degli anni Cinquanta.
Per qualche istante, il piccolo Theatre de Muses di Monaco si è trasformato nella sontuosa sala dell’Olimpia. C’erano delle note nell’aria, che vibravano… inconfondibili.
Parlavano di amore, delle piccole gioie e dei dolori della vita. Ti toccavano l’anima. Venendoti a cercare, per raccontarti quella passione, quella sofferenza, che in fondo è l’inno alla vita di tutti noi…
“Je ne regrette rien”: la sua sintesi più significativa…
Al Teatro delle Muse di Monaco, il recital di Christelle Loury ha dato vita, lo scorso weekend (e si accinge a replicare questi venerdì e sabato di fine novembre), alla biografia della più grande cantante di musica leggera di tutti i tempi.
Una voce inconfondibile, con il suo retrofondo roco e vibrante che ne ricorda la drammaticità della vita… Così, anche l’interpretazione di Christelle è scesa come una nuvola di vapore, ad avvolgere il pubblico per condurlo per mano, con tecnica e commozione, nel mondo di Edith…
Con una bellissima ispirazione colta dal teatro-canzone, Christelle Loury ha voluto ripercorrere e narrare ogni tappa della vita dell’artista, gettando uno sguardo anche inedito su alcuni particolari, curiosità e aneddoti meno noti.
L’ottima tecnica teatrale ha così accompagnato la bravura canora dell’interprete, dimostrandone gli anni di esperienza scenica e sicuramente l’assiduo studio.
Ma soprattutto, nel pubblico è restato impresso l’amore con cui l’interprete ha saputo far rivivere le emozioni dei principali, indimenticabili successi della sua Musa.
Momenti toccanti, da non perdere…