Sylvie… e l’uovo della discordia

Ed eccomi qui. “Essere o non essere?” È proprio vero che i problemi non finiscono mai… nemmeno il giorno di Pasqua!

Anche se, essendo tutti confinati in casa, c’è da dire che anche l’orizzonte dei dilemmi si è fatto più limitato del solito.

… E allora vediamo di allargare un po’ anche questa parte di cielo!

Dunque ad esempio: se una rondine non fa primavera, la giusta colomba sulla tavola imbandita potrebbe fare la differenza per questa giornata che rischia di iniziare già un po’ appassita… 😝🐣

Bisogna quindi rimboccarsi le maniche, non perdersi d’animo e correre ai ripari. Mai come oggi diventa fondamentale trovare la giusta via di uscita da una noia domenicale prolungata… che rischia di protrarsi al periodo pasquale.

E siccome io sono sempre io (cosa ve lo dico a fare!) ho già pronta, ovviamente, una serie infinita di proposte accattivanti. Per rallegrare questa giornata di festa che dovrà diventare indimenticabile. Anche più delle altre.

Armata di buona volontà, eccomi dunque schierare davanti a me le due principali fazioni delle diverse opzioni che sono riuscita ad arruolare al mio esercito infaticabile di idee agguerrite. (A volte la migliore difesa è l’attacco…💪)

Dunque non mi resta che lanciare la parola d’ordine: “Miei prodi… all’arrembaggio”. E che vinca il migliore.

Ma vediamo di spiegarvi tutto con calma.

Magari senza trascinarvi nei vari antefatti bellici, risparmiandovi le gesta dei nostri migliori schieramenti navali. Dove in un unico battaglione io e il mio bambino potevamo vantarci della partecipazione unita di Barbanera, Capitan Uncino e persino dell’Olandese Volante in un sol colpo.

(… Sandokan e il Corsaro Nero li ho tenuti in serbo per il prossimo anno, mentre il Capitano Flint già ci ha stufato).

Dunque dicevo: per intrattenere il mio simpatico frugoletto che ormai ne sa più di me in materia di guerre e di pirati, e per carpirne le preferenze senza tradirmi, ho organizzato un magnifico spareggio tra le opzioni disponibili per il pranzo di Pasqua.

Il primo spareggio lo potrete già indovinare facilmente. È un classico di tutte le famiglie. Un bivio invalicabile da cui si determina l’orientamento politico e culturale della vostra stirpe.

A Natale il dilemma è: albero o presepe? E da lì si dirama una serie interminabile di altre scelte fondamentali, tipo: panettone o pandoro, messa di mezzanotte o funzione religiosa della domenica mattina (o solo un breve collegamento televisivo col Vaticano e poi liberi tutti)?

A Pasqua la faccenda non è da meno.

Iniziamo dal dolce: Colomba o Uovo?

colomba o uovo

Vi sembrerà banale, ma nel mio caso non lo è affatto. Considerate che essendo ormai trapianta monegasca, trovare una colomba (buona) in tutto il Principato, senza che ti sospettino di eventuale cospirazione anti-monarchica ha del miracoloso.

Qui la bianca colomba non è solo il simbolo immacolato di pace, armonia e benessere. Ma in pratica, pure l’allegoria implicita del buon governo: servirla a tavola per farla a fette dinanzi ai commensali potrebbe sottendere una qualche intenzione sovversiva di lontana memoria, del tutto non autorizzata, men che meno apprezzata.

Ma io sono italiana, e me ne posso infischiare delle loro precauzioni!

E siccome non posso far mancare il cioccolato, per una volta sarò palesemente bipartisan, con un colpo al cerchio e uno alla botte.

Ora la domanda è: viene prima l’uovo o la gallina?

Cioccolato italiano o raffinatissima arte francese dei maitre chocolatier? Potrei optare per la loro immancabile viennoiserie… già che ho un piede in Francia.

E magari approfittarne per un viaggetto esotico e ispirarmi alla Russia, agli zar e agli sfarzi delle corti europee, che ben si sposano coi fasti del Principato, e fare confezionare un uovo di cioccolato alla Faberge’…. Con dentro un diamante per me, magari? 🤩🤩🤪

 

L’idea è allettante. Ma siamo in tempi di sacrifici, e non mi sembra il caso. Meglio rimandare a periodi più ameni, e dedicarmi a realizzare i sogni più reali del mio frugoletto.

Al diavolo dunque la mania di grandezza, il cioccolato francese e il delirio di onnipotenza!

Meglio un classico, tradizione gusto gianduia della migliore pasticceria torinese. Con latte e nocciole: una goduria. Che loro, i francesi, la Nutella se la scordano!

Perfetto. Non mi resta ora che dedicarmi all’ultimo spareggio.

Quale sorpresa mettere nell’uovo! Uno scontro tra Titani, direi. 💪🏾💪🏾💪🏾

Restando sul tema tradizionale, vorrei regalare al mio frugoletto qualcosa di tipicamente pasquale. Me la giocherei dunque tra un pulcino e un coniglietto.

Ispirata anche dagli ultimi soggetti dei collage casalinghi, che hanno entusiasmato il mio pargolo.

Ma siccome il mio Luchino è molto esigente, so già che non si accontenterà di un coniglio qualunque, men che meno del solito pulcino. 🐣🐇

Ci vuole qualcosa di speciale. 🤩🤩🤩

Eccomi allora approcciarlo timidamente per non rovinargli la sorpresa, e iniziare un’indagine alla Sherlock Holmes su cosa possa meglio incontrare i suoi gusti.🔍🔎🔍

E come una mamma degli anni Ottanta che non ha fatto l’update sul Duemilaeventi, eccomi cadere nell’impasse…🤔🤔🤔

– Tesoro…. bello il disegno del pulcino che hai fatto ieri… cosa dici: il prossimo sarà Calimero? Oppure Titty?

– No! Io voglio l’altro pulcino!

– Mmmm… vuoi che facciamo il Pulcino Pio?

(Rilancio fiera di essermi aggiornata!)

– Ma mamma…. a me piace Pocoyo…🥺🥺🥺

Uno a zero per il pupo! Mi ha colto del tutto impreparata sulla materia. Ma sono determinata a non dichiararmi sconfitta: il secondo round sarà mio, e così gli sciorino per una buona mezz’ora tutto lo scibile dei cartoons in tema di conigli. Preferisce il Bianconiglio di Alice, Bugs Bunny o Roger Rabbit?🐇🐇🐇

Quando eccolo cogliermi in fallo anche su questa materia, e assestarmi un bel calcio di rigore…

Il punto è che ormai sono sfinita e ho esaurito i personaggi…. Ma quanti conigli esistono nei cartoons? Nel frattempo mi sono persa anche il coniglio Giulio, a parte Tappo di Winnie the Pooh.

Ed ecco finalmente svelato il mistero…

– Mamma: io amo Bing!

Bing

Già! Mannaggia…. quel dannatissimo coniglietto nero! Avrei dovuto capirlo prima, visto che è un anno che mi ha fatto comprare tutti gli album con le figurine!

… E adesso chi vincerà quel crudelissimo spareggio tra i principali candidati semifinalisti?

La sapete una cosa? Non me la sento di fare un torto a un personaggio dei cartoons. Se la potrebbe legare al dito, creando potenziali traumi in un bimbo così dolce e amorevole.

Credo che farò appello ai miei poteri di super mamma, e infrangendo la tradizione mi potrei anche inventare qualcosa degno di una vera innovazione.

Del resto è elementare! Come mai nessuno ci ha pensato prima?

La soluzione sta proprio nella colomba bianca!

Da ora in poi metterò una sorpresa anche dentro alla sua pancia, cosa molto coerente del resto col messaggio primaverile di pace, serenità e abbondanza.

E soprattutto, chi meglio di lei può portare un pulcino?

È fatta!

Natale con chi vuoi, Pasqua con i tuoi.

La colomba porterà una sorpresa..

E forse da oggi in poi addobberemo con i fiori di zucchero e anche qualche petalo vero il gigantesco uovo di Pasqua che ci faremo arrivare delle stesse dimensioni del precedente albero di Natale.

In fondo che male c’è? Pensiamo in grande: la realtà è quella che ci disegniamo noi!

Buona Pasqua a tutti❤️❤️❤️

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