Leggiadre come farfalle.
Piroettano sulle punte dei piedi pur senza danzare. Con un tocco di piuma.
Due icone, rispettivamente, appartenti a epoche diverse. Ma tangenti.
La prima viaggia tra Chanel, Tiffany e corsi di bon ton. Le brioches a colazione solo davanti a un giro di perle con tubino nero.
Nei panni di Holly è la cosiddetta “matta autentica”, che arruffa il suo gatto randagio, tenero e impaurito come lei.
{Ma quando scatta il “travestimento”entrambe indossano occhialoni neri : li abbinano con maschera da Zorro e sombrero espanol, o più classicamente con uno “sciccoso” cappello a tese larghe…}
La seconda, nei panni di Amelie Poulain, viaggia sui tetti di Montmartre, Santa protettrice dei sogni dei più sfortunati. Il suo gatto è un compagno coccoloso che parla coi quadri di casa, interagendo con ritratti di oche e cani d’autore.
Entrambe due eroine dei nostri giorni in rosa. Delicate ma forti come le Fate delle favole…
In comune non hanno solo il nome, ma l’eleganza, il talento, la capacità di farci sognare volteggiando. A musica di valzer… proprio quello di Amelie’ Poulain